venerdì 1 luglio 2011

perle di saggezza


tratto da "la fine del mondo storto" di Mauro Corona.

"i sopravvissuti se ne rendono contro.capiscono di aver dimenticato le cose semplici,belle e sicure: il contatto con la natura,l'uso della mani,la fantasia inventiva,il sapersi arrangiare senza troppi marchingegni.Sovraccarichi di robe in più,gli uomini stavano perdendosi sotto il mucchio.E' arrivata la morte bianca e nera che ha precipitato il pianeta nella catastrofe e ha aperto gli occhi ai superstiti"

















"Giorno dopo giorno infatti si accorgono che vivere è come scolpire,si deve tirar via,togliere per scoprire cosa c'è sotto.bisogna non avere più nulla,essere ridotti alla fame,allo stremo,con l'ombra della morte accanto per illuminarsi quando arriva un tozzo di pane,un raggio di sole,una parola di conforto."

"è una grande maestra la fame,impartisce lezioni di vita senza aprire bocca"


lo so,non è un visione troppo positiva,non è stagione per pensare troppo,siamo in estate,tempo di divertimento e si svago.ma se tutti ci facessimo un pò un'analisi di coscienza e ci liberassimo di un pò di zavorra,tornassimo alle cose semplici,non sarebbe così difficile vivere questo periodo di crisi.io sono contro il consumismo sfrenato,sono per un modo di vivere un pò all'antica,in cui si parlava con i vicini di casa,che si andava a chiedere loro un uovo se ci mancava,sono per un'epoca in cui la sera ci si ritrovava a parlare con gli altri dei grandi temi della vita,ci si riuniva a cantare,si mangiava una pasta in compagnia e questo era i massimo che si potesse fare,perchè non era importante magiare caviale e champagne,ma importava non sentirsi soli,comunicare.oggi siamo nell'era della comunicazione,ma io vedo in giro tanta ma davvero troppa solitudine!e soli lo siamo tutti,io e te,che non ci conosciamo e abitiamo vicini,soli siamo noi che messaggiamo su internet e parliamo con nessuno,soli siamo noi che usciamo per rinchiuderci in un centro commerciale a spendere soldi inutilmente...ma perchè non uniamo tutte queste solitudini e ne facciamo un gruppo?????non ci si sentirebbe meno soli???basterebbe provare....abbattere i pregiudizi e rendere la mano ,qualcuno ci tenderà la sua?

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