Nel mio dialetto veneto per la festa della madonna candelora si usa dire:
« Da la Madona Candeòra de l'inverno semo fora; ma se piove e tira vento, de l'inverno semo drento. » | |
(dialettale veneto) |
ovvero: dalla festa della Madonna della Candelora siamo fuori dall'inverno; ma se nevica o c'è vento, siamo ancora in inverno.
l'ho trovato anche in friulano:
"A la Madone-cjandelore, s'al è nulât il frêt al è lât, s'al è seren il frêt al ven"
Significato: Il 2 febbraio (festa della Madonna della Candelora) se c'è nuvolo il freddo è andato, se c'è sereno il freddo viene.
Che fascino però i vecchi detti popolari.veri o no,sono sempre realistici e dipingono la vita scandita dal tempo e dalle stagioni con i colori delle varie espressioni dialettali.mai scordali!sono il nostro patrimonio più grande,che non ha bisogno di restauri per essere conservato ma solo di essere fissato nelle nostre menti.
Ora che sono lontana da casa apprezzo ancora più certe espressioni del mio dialetto perchè fanno parte di me,del mio passato e sono parte delle mie radici,anche se per la verità non ho mai parlato in dialetto.
I vecchi detti ....sono veri, scritti da persone che hanno vissuto e toccato con mano....cosi mi diceva il mio amato nonno!!
RispondiEliminaHai ragione Roberta anche da noi usa questo detto :-) ma mi sà che è al contrario quest'anno, ha cominciato solo ora a fare freddo... Baci
RispondiEliminaCiao Roberta, grazie di essere passata dal mio blog :o)
RispondiEliminaE grazie per la ricetta delle fritelle. Anche mia mamma aveva un vecchissimo ricettario Bertolini, ricordo ancora la copertina che stava in piedi a forza di "scocciate".
In effetti anch'io è l'unica cosa che faccio a Carnevale e purtroppo spesso mi vengono male perchè per una volta sola all'anno che si fanno,non si ha la mano...
Per far l'impasto non è nulla di difficile, la bravura che mi manca sta nella frittura (che è praticamente tutto) :o)
Grazie ancora e alla prossima :o))
Serena