sabato 29 gennaio 2011

4 passi per cento




Settimana scorsa mi sono fatta portare a Cento (FE) da mio marito.Ogni tanto sento il bisogno di cambiare aria e dato che c'era uno spiraglio di sole abbiamo approfittato per fare 4 passi lontano dalla città e dal nostro paese,verso ovest,più o meno.
Che ne dite del castello in foto?non lo trovate magnifico?A me piace andare per castelli...sarà che sono romantica e sognatrice,ma poi in fondo chi di voi non ha mai sognato di vivere in un castello e di avere un principe azzurro con il cavallo bianco?Eh,sì ,direte voi,la vita è ben diversa ma nessuno ci vieta di sognare,soprattutto da bambine nell'età dell'innocenza.


Ora però vi faccio un pò da guida turistica per la splendida Cento,una ferrara in miniatura come dico io),sperando che vi piaccia passeggiare con me (un saluto a CountryKitty che mi ha ispirata nei miei post delle passeggiate alla scoperta della nostra bella italia).


Cento è una ridente cittadina al confine tra 3 province: ferrara,bologna e modena,cosa che la rende più romagnola della vicina Ferrara a cui fa capo.Infatti si parla "quasi" bolognese,la gente è allegra,affabile,simpatica...sono quasi romagnoli appunto...almeno per me che non sono di qui e presto attenzione anche a questi dettagli.

Il suo centro storico è letteralmente un gioiellino,e dei gioielli appunto racchiude.
Ciò che io ho erroneamente denominato castello in realtà è una rocca,struttura militare-difensiva edificata alla fine del '300 per volere del vescovo di Bologna, che fu più volte ricostruita nel corso dei secoli fino all'aspetto attuale,senza fossato e ponte levatoi.
Ciò che vale le pena raccontare è però l’evento più noto accaduto all’interno del castello che riguarda un’immagine della Madonna, che in seguito ad un atto sacrilego, iniziò a perdere sangue dal naso. Questa venerata immagine è oggi custodita nel vicino Santuario della Beata Vergine della Rocca.
Dopo il castello,risalendo corso guercino,si arriva al TEATRO BORGATTI, il Teatro Comunale di Cento,che è stato progettato dall’architetto Antonio Giordani in collaborazione con Fortunato Lodi.Venne inaugurato il 15 Agosto del 1861 e dal 1924 è stato intitolato al tenore centese Giuseppe Borgatti.

Spicca per il suo caratteristico colore rosso dato dai mattoni rossi di cotto ferrarese (colore quello del mattone ferrarese che io personalmente adoro !)che contrasta con il giallo della facciata,arricchita da una preziosa ornamentazione di fregi mitologici e naturalistici,raffigurazioni di personaggi celebri e scene musicali.



Solo due passi più avanti e si trova il vero cuore di Cento, PIAZZA GUERCINO con il palazzo del governatore.
Fu eretto nel 1502, in occasione del matrimonio fra Alfonso I d'Este e Lucrezia Borgia e della conseguente annessione di Cento al ducato ferrarese. Al suo interno ora si trova la Galleria d’Arte Moderna.


L’attuale aspetto neo-medioevale del palazzo risale al radicale restauro del 1919, mentre la Torre dell'Orologio, venne eretta dall'architetto F. Giraldini attorno al 1550.


Interessante notare come il Guercino in realtà fosse un soprannome.Si chiamava Giovanni Francesco Barbieri e nacque a Cento nel 1591.Il soprannome gli fu dato presto perchè,si narra, che quando era ancora in fasce, "ci fu chi vicino a lui proruppe d'improvviso in grido così smoderato e strano che il fanciullo, svegliatosi pieno di spavento,diedesi e stralunar gli occhi" e fu così che la pupilla dell'occhio destro gli rimase "travolta e ferma per sempre nella sua parte angolare".
Tuttavia questa non sarà di sicuro la vera causa del suo strabismo.


La passeggiata purtoppo volge al termine,alla prossima amiche mie!

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